Cosa fare per...


A chi rivolgersi

Segreteria del Presidente e del Dirigente

Ubicazione: Piazza della Repubblica, 5
Piano: 1
Stanza: 159-161-162-163
Attività svolte:

Status giuridico e tenuta dei fascicoli dei magistrati togati, dei Magistrati Ordinari in Tirocinio, di quelli onorari e dei Giudici di Pace - Tabelle di servizio dei magistrati e variazioni tabellari - applicazioni di Magistrati - controlli su Uffici N.E.P. e I.V.G. - Convenzioni con enti per il lavoro di pubblica utilità - Distribuzione dei fascicoli provenienti dalla Sezione Distaccata e dagli Uffici del Giudice di Pace - Ricorsi ex Legge Pinto - Pratiche riservate - Autorizzazioni, esposti - Rapporti istituzionali con la Corte d'Appello, il Consiglio Giudiziario, il Ministero della Giustizia, il Consiglio Superiore della Magistratura, la Prefettura - risposte alle ispezioni ministeriali.

 
Gestione e protocollazione informatizzata della corrispondenza in entrata ed in uscita e smistamento presso gli Uffici competenti - Rilevazioni sul Personale - Tenuta dei fascicoli personali dei Dipendenti - Aggiornamento del servizio informatizzato delle assenze (presenze, ferie, lavoro straordinario, permessi, congedi, assenze per malattia, aspettative) e relativa statistica - Comunicazioni al competente ufficio finanziario delle assenze per sciopero e per malattia per le relative decurtazioni - Contabilizzazione del Fondo Unico di Amministrazione - Gestione dei buoni pasto - Conguagli fiscali dei Dipendenti - Predisposizione degli adempimenti relativi all'assunzione, trasferimento, distacco e applicazione presso altri Uffici giudiziari, dimissioni e collocamento a riposo del Personale - Supporto all'attività del Dirigente nell'amministrazione del Personale - contatti con Sindacati e R.S.U - Raccolta delle circolari e degli ordini di servizio - Attività di segreteria nell'istruttoria dei procedimenti disciplinari - Rapporti con altri Uffici giudiziari, Ministero della Giustizia, enti previdenziali, ecc. - Registro dei verbali di giuramento dei praticanti e degli avvocati - Adempimenti preelettorali - Contabilizzazione delle spese postali - Collaborazione con il Dirigente nelle attività relative ai Tirocini formativi, curricolari ed extracurricolari, al Servizio Civile, alle assunzioni di Personale a tempo determinato.
Telefono:
  • 050/513711
  • Personale Amministrativo:

    I dati sono visualizzati nel seguente ordine: incarico, qualifica comprensiva della fascia economica, nominativo


    DOVE

    Al momento, le domande d'iscrizione all'Albo sono ricevute dalla Signora Simona Masili al Piano Primo stanza 157 il mercoledìdalle 09.00 alle 12.00


    COS'E'

    Presso ogni Tribunale e' istituito L'albo dei Consulenti Tecnici d'Ufficio del Giudice (CTU), nel quale sono iscritti i nomi delle persone, fornite di particolari competenze professionali e tecniche, alle quali il Giudice puo' affidare l'incarico di effettuare consulenze, stime e valutazioni utili ai fini del giudizio. Il CTU non esercita mai attività decisoria, che spetta esclusivamente al Giudice.


    L'albo e' tenuto dal Presidente del Tribunale e tutte le decisioni relative all'ammissione sono deliberate da un Comitato da lui presieduto e composto dal Procuratore della Repubblica, da un rappresentante dell'Ordine professionale o della Camera di Commercio per coloro che fanno parte di categorie che non sono organizzate in ordini o collegi professionali e, quindi non sono provviste di Albi professionali.


    Il Presidente del Tribunale esercita l'attivita' di vigilanza e puo' promuovere procedimenti disciplinari (avvertimento, sospensione dall'Albo per un tempo non superiore ad un anno, cancellazione dall'Albo) nei casi in cui il Consulente non abbia adempiuto agli obblighi derivanti dagli incarichi assunti, o non abbia mantenuto una determinata condotta morale e professionale.


    CHI PUO' ISCRIVERSI

    Possono essere iscritti all'Albo coloro che sono forniti di speciale competenza tecnica in una determinata materia e sono iscritti nelle rispettive associazioni professionali da non meno di tre anni


    L'ISCRIZIONE

    L'iscrizione nell'Albo dei consulenti tecnici del Giudice va richiesta mediante domanda al Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione l'aspirante risiede o ha il domicilio professionale.

    La domanda deve contenere la dichiarazione di iscrizione al Collegio o all'Ordine professionale o alla Camera di Commercio (1), l'indicazione della Categoria e della (o delle) specialita' prescelte.

    I documenti da presentare sono:

    1) domanda di iscrizione all'Albo, in bollo da € 16,00, con indicazione specifica delle materie richieste;
    2) fotocopia del documento di identita' e del codice fiscale;
    3) curriculum vitae firmato (con l'indicazione della propria mail/posta elettronica certificata (PEC));
    4) titoli e documenti vari per dimostrare la speciale competenza tecnica e l'esperienza professionale acquisita (titoli scolastici, attestazione di terzi, perizie stragiudiziali o consulenze di parte comprovanti lo svolgimento di attivita' professionali di tipo valutativo, pubblicazioni).

    (1) Per le categorie non previste dagli albi professionali e' necessaria la previa iscrizione nell'albo dei Periti e degli Esperti, tenuto dalla Camera di Commercio.


    COSTI

    Marca da bollo da € 16,00 da allegare all'istanza di iscrizione

    In caso di accoglimento della domanda, e' dovuto il versamento dell'importo di € 168,00, da corrispondere mediante bollettino postale sul c.c. n. 8003, intestato all'Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara - tassa di concessione governativa.


    TEMPI

    AGGIORNAMENTO:
    A norma dell'art. 18 norme di attuazione del cpc l'Albo dei CTU è soggetto a revisione almeno ogni 4 anni;
    A norma dell'art. 68 norme di attuazione del cpp l'Albo dei Periti è soggetto a revisione almeno ogni 2 anni


    NOTA BENE

    Non e' possibile essere iscritti all'albo CTU di un Tribunale diverso rispetto a quello competente nel comune di residenza o del domicilio professionale, né contemporaneamente ad albi di più Tribunali.

    Gli iscritti all'Albo dei Consulenti del Giudice sono tenuti a comunicare tempestivamente all'ufficio competente la cessazione dell'attivita' professionale ed il cambiamento dell'indirizzo e del numero telefonico.


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