Cosa fare per...


LE INDAGINI PRELIMINARI

Cosa sono

Le indagini preliminari costituiscono la prima fase del procedimento penale, che inizia nel momento in cui una notizia di reato perviene alla polizia giudiziaria ovvero al P. M. e termina quando quest’ultimo esercita l’azione penale ovvero ottiene dal Giudice per le Indagini Preliminari il provvedimento di archiviazione richiesto. In buona sostanza, consistono nelle investigazioni svolte dal P. M. o dalla polizia giudiziaria.

Di fronte ad una notizia di reato, le indagini preliminari servono al P. M. per scegliere se chiedere il rinvio a giudizio dell’indagato o l’archiviazione. Non solo, perché gli elementi raccolti in tale fase del procedimento servono al P. M. anche per chiedere al G.I.P. vari provvedimenti che solo il giudice può disporre, tra i quali vanno segnalati le ordinanze che applicano misure cautelari o i decreti motivati che autorizzano le intercettazioni.

In questa fase al Giudice per le Indagini Preliminari spetta il compito di controllo imparziale sui provvedimenti più importanti, senza esercitare poteri di iniziativa.

Le indagini preliminari, come si è accennato, si concludono con la richiesta di rinvio a giudizio rivolta al G.I.P. ovvero con l’emissione del decreto di citazione diretta a giudizio (modalità di esercizio dell’azione penale questa prevista solo per alcuni reati, che permette al P. M. di citare l’imputato direttamente davanti al Tribunale, saltando l’udienza preliminare) ovvero ancora con il provvedimento di archiviazione del G.I.P., che accoglie la richiesta del Pubblico Ministero. Nei primi due casi (cioè quando, terminate le indagini, il P. M. si determina nel senso di esercitare l’azione penale) notifica all’indagato ed al suo Difensore l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, con cui lo porta a conoscenza degli elementi raccolti. Da questo momento l’indagato ed il suo Difensore hanno la facoltà di prendere visione del fascicolo delle indagini, depositato nella segreteria del P. M. Nel termine di 20 gg. l’indagato può presentare memorie e produrre documenti, chiedere al P. M. di svolgere ulteriori atti di indagine e chiedere di essere interrogato.


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